Con la legge n.190 del 23/12/2014 (legge di stabilità 2015) sono prorogate a tutto il 2015 le detrazioni per le spese di ristrutturazione edilizia 50% e di riqualificazione energetica 65%.
Le detrazioni – di cui possono beneficiare sia i privati che le imprese (soggetti IRPEF o IRES) – si applicano a specifici interventi, tra i quali ricordiamo:
– l’installazione di impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo e con la possibilità di abbinare una pompa di calore per la produzione di acqua calda sanitaria;
– lo smaltimento di coperture in cemento amianto e il rifacimento del nuovo manto di copertura nei casi previsti dalla normativa vigente.
Sono estese alle schermature solari, agli impianti di climatizzazione invernale alimentati da biomasse combustibili nonché all’adozione di misure antisismiche.
Più in dettaglio, la detrazione del 65% è estesa alle spese sostenute, dal 1° gennaio 2015 fino al 31 dicembre 2015, per:
– l’acquisto e posa in opera delle schermature solari, nel limite massimo di detrazione di 60.000 euro;
– l’acquisto e posa in opera degli impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, nel limite massimo di detrazione di 30.000 euro;
– gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche.
Inoltre, si estende da 6 a 18 mesi il periodo di tempo entro il quale le imprese di costruzione o ristrutturazione (ovvero le cooperative edilizie) devono vendere o assegnare l’immobile oggetto di interventi di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia (riguardanti l’intero fabbricato) per beneficiare della detrazione per ristrutturazione edilizia (al 50% nel 2015, successivamente al 36%).
Viene elevata dal 4% all’8% la ritenuta operata da banche e Poste sugli accrediti di bonifici disposti per beneficiare delle detrazioni fiscali connesse agli interventi di ristrutturazione e di risparmio energetico degli edifici.