«Stiamo crescendo, il mercato è in continua evoluzione». È unanime il pensiero delle grandi aziende presenti al «Future & Energy Day», organizzato da Sonepar Italia, che hanno ribadito l’enorme balzo in avanti che il settore degli impianti fotovoltaici sta compiendo. Tanto da arrivare alla fine di quest’anno – ipotizza qualcuno – e toccare la soglia di 1 GW di potenza installata. Fronius, Q-Cells, Huawei, ABB, REC Solar, sono solo alcune delle grandi aziende, leader del settore, che hanno preso parte all’incontro, tenutosi il 18 aprile al Kilometro Rosso di Bergamo.
«Un mercato che ormai sta in piedi anche da solo – commenta Alberto Pinori, direttore generale di Fronius – senza la necessità di detrazioni fiscali». Agevolazioni fiscali comunque confermate, nella misura del 50 % per i privati, attualmente in vigore, ed un super ammortamento per le aziende in arrivo a breve. Come il decreto FER che si ipotizza dovrebbe entrare in vigore entro la fine del 2019. A partire dal 2020 invece il via anche alla possibilità di installare impianti fotovoltaici, fino a 20 kW, da installare a servizio dei condomini. Sorgeranno così «local energy community». L’Italia è uno dei paesi europei, insieme alle altre nazioni che costituiscono la parte meridionale del continente, che più sta crescendo in questo senso. L’ottimismo non sembra mancare.
Considerazioni sono state fatte anche sul settore della mobilità elettrica. Per quanto riguarda il territorio italiano, seppur lentamente, qualcosa si sta muovendo. «Lo scorso anno in tutto il mondo sono state immatricolate tra gli 85 ed i 90 milioni di veicoli – sottolinea Davide Chiaroni, docente di Strategie e Marketing del Politecnico di Milano -, e 2 milioni di queste erano elettriche. La Cina è il primo paese al mondo per immatricolazione, mentre l’Europa rappresenta il secondo mercato».
Ma in Italia come siamo messi? «In Italia si riscontra una lenta crescita – commenta Davide Chiaroni -: nel 2018 le auto elettriche vendute sono state quasi 10.000, con la presenza di circa 3600 punti di ricarica pubblici, un numero sicuramente ancora molto basso. Le previsioni sul mercato sono ambiziose: si pensa infatti nel 2025 di raggiungere 1 milione di auto vendute, e nel 2030 di toccare la cifra di 5 milioni. La spinta del pubblico ed anche delle case automobilistiche si sta facendo sempre più forte in questo senso».