Cresce il fotovoltaico in Bergamasca. A dimostrarlo i numeri, con 1346 nuovi impianti installati lo scorso anno (+ 8,1 % con una crescita del 4,5 % in termini di potenza: un balzo in avanti superiore alla media nazionale). Sul territorio della provincia di Bergamo si sfiora infatti la quota di 18 mila impianti installati. All’interno di queste, un gran numero è occupato da piccoli impianti, con potenza inferiore o uguale a 20 kWp. La maggior parte della potenza complessiva si concentra invece nel settore industriale, dove spicca la pianura, con i territori di Martinengo, Urgnano, Isso etc.
Un primato importante per la Lombardia, che è la regione con il primato italiano di impianti installati. Il numero si attesta infatti attorno alla quota di 125.250. E la provincia di Bergamo si posiziona al secondo posto in regione, superata solo da Brescia e davanti alla città di Milano.
Il boom di impianti fotovoltaici si era registrato nel lasso di tempo tra il 2009 ed il 2013, quando grazie a gli incentivi europei, il nostro territorio era passato da 1619 a 12.113 impianti fotovoltaici, installati su tetti di case ed edifici pubblici, capannoni o a terra. Una crescita che si è poi rallentata, dovuta principalmente alla riduzione o venir meno di sostegni economici, che consentivano al cliente di ammortizzare il più possibile i costi di installazione. Nonostante la frenata, negli ultimi tempi si intravede una ripartenza che sembra essere decisa. Sul fronte degli incentivi infatti sono previste novità importanti con il decreto FER, approvato dal governo ed in fase di pubblicazione, il cui obiettivo sarà sostenere, con appositi fondi, la diffusione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Da sottolineare anche il fatto che negli ultimi anni la sensibilizzazione, relativamente al risparmio energetico ed al rispetto dell’ambiente, sembra essere in continua crescita. E non può che essere un punto a favore nei confronti dell’installazione di impianti fotovoltaici.
*I dati tratti dal rapporto 2018 sul solare fotovoltaico del GSE