Decreto FER1, ai blocchi di partenza l’atteso provvedimento

Dopo la lunga attesa, è stata posta la firma al DECRETO FER1. Il nuovo provvedimento, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 10 agosto 2019, si pone l’obiettivo di sostenere la produzione di energia da fonti rinnovabili, per raggiungere i target europei definiti dal PNIEC (Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima) entro il 2030. Il contributo, erogato a coloro che ne avranno diritto, sarà dispensato per la durata di 20 anni effettivi. In caso di calamità naturali o in altri casi potrà infatti essere sospesa l’erogazione del contributo, per essere ripresa poi successivamente.

Diverse e molteplici le sfaccettature di questo neonato decreto, che interessa solo ed esclusivamente le aziende. Le categorie sul quale andremo a soffermarci noi, riguardano quelle che nel bando vengono definite GRUPPO A-2 e GRUPPO A.

Il GRUPPO A-2 va ad interessare quelle aziende che effettuano attività di bonifica dell’amianto dalla propria copertura (bonifica totale, non solo di alcune porzioni), a partire dal 10 agosto 2019, e che hanno poi l’intenzione di installare sulla suddetta copertura un impianto fotovoltaico. Per questi tipi di impianti, in aggiunta agli incentivi sull’energia elettrica, si ha diritto ad un premio pari a 12 €/MVh su tutta l’energia prodotta.

Coloro che invece possiedono una copertura pulita, ad esempio in lamiera grecata, e volessero accedere al DECRETO FER1 per l’installazione di un impianto fotovoltaico, rientreranno nel GRUPPO A.

Tutti gli impianti dovranno essere realizzati con impianti di nuova costruzione.

Il periodo di presentazione delle domande di partecipazione è di 30 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del bando, come indicato nella  seguente tabella:

La graduatoria è formata e pubblicata sul sito web del GSE entro 90 giorni dalla data di chiusura dei bandi.