Dall’ 1 Luglio 2014, in via sperimentale fino al 31/12/2015, è entrata in vigore una tariffa elettrica sperimentale (D1) per le pompe di calore.
I clienti domestici che riscaldano la propria abitazione utilizzando esclusivamente pompe di calore elettriche possono chiedere di partecipare alla sperimentazione della nuova tariffa D1, basata su un prezzo del kilowattora costante rispetto ai consumi di energia elettrica .
L ’introduzione di questa tariffa ha come obiettivo quello di rivedere l’attuale sistema di tariffazione progressiva, che prevede un aumento del prezzo del kWh elettrico con l’aumento dei consumi, concetto che ha sicuramente limitato l’utilizzo della corrente elettrica per il riscaldamento e raffrescamento con pompe di calore.
Maggiore sono i consumi annui del sistema di riscaldamento e raffrescamento a pompa di calore, più la tariffa sperimentale diventa interessante. E’ consigliato prendere in considerazione questa tariffa soprattutto per impianti che hanno una potenza elettrica impegnata sopra i 3kW.
Si può accedere alla sperimentazione con qualunque tipo di pompa di calore elettrica purché il livello di efficienza sia sufficientemente elevato e purché l’entrata in funzione non sia avvenuta prima del 1° gennaio 2008.
La richiesta di adesione deve essere presentata al proprio venditore di energia elettrica: se si ha un contratto in regime di maggior tutela, il Vs. venditore è sempre obbligato ad accogliere la Vs. richiesta di adesione mentre se avete un contratto in regime di libero mercato bisogna verificare se il venditore ha aderito alla sperimentazione.
La richiesta di adesione può essere presentata a partire dal 1 luglio 2014 ed entro il 31 dicembre 2015, compilando l’apposita modulistica resa disponibile dal proprio venditore di energia elettrica.
Al modulo di richiesta deve essere allegata anche documentazione tecnica idonea a dimostrare le caratteristiche del proprio sistema di riscaldamento a pompa di calore.