L’energia solare, al giorno d’oggi, viene utilizzata sempre di più. Tuttavia ci sono ancora molte persone che nutrono un certo scetticismo in proposito, soprattutto a causa di false credenze a proposito del livello di efficacia che i pannelli fotovoltaici sono in grado di garantire.
Secondo un falso mito, ad esempio, la durata dei pannelli fotovoltaici non è sufficiente a renderne conveniente l’utilizzo, perché non si farebbe in tempo ad ammortizzare i costi. Falso: con il passare degli anni, infatti, la spesa viene ammortizzata in modo progressivo e, una volta ripagata del tutto, il guadagno sarà significativo. Si potrà, infatti, produrre energia in modo autonomo: il che avrà un impatto positivo notevole sulla bolletta della corrente.
Ancora, c’è chi pensa che lo smaltimento dei pannelli sia troppo complicato e dispendioso, e infine una leggenda metropolitana lascia intendere che essi non possano funzionare in mancanza della luce diretta del sole.
Ebbene, tutte queste convinzioni sono errate, e proprio per questo meritano di essere smentite: scegliere il fotovoltaico è una decisione che fa bene sia all’ambiente che al portafoglio.
Infine, l’ultima leggenda metropolitana priva di qualsiasi aderenza alla realtà è quella secondo la quale i pannelli fotovoltaici non producano energia a sufficienza. Ovviamente non è così.
Se un impianto fotovoltaico non produce, occorre domandarsi se prima di sceglierlo e installarlo si è consultato uno specialista per verificare quale sarebbe stata la produzione effettivamente garantita. È chiaro, infatti, che gli impianti non sono tutti uguali: per essere certi di individuare la soluzione più appropriata per le proprie esigenze è indispensabile compiere una precisa analisi delle necessità del nucleo familiare.
È conveniente informarsi anche sulla resa dei pannelli fotovoltaici senza luce diretta, fermo restando che un eventuale surplus di energia prodotta non è mai destinata ad andare persa. Infatti, nel caso degli impianti fotovoltaici con accumulo, si fa affidamento su una particolare batteria che permette di accumulare l’eccesso di energia generata, in modo che la stessa possa essere impiegata quando se ne avrà la necessità.
Se stai valutando l’installazione di un impianto fotovoltaico, rivolgiti con fiducia ai nostri tecnici: nostro compito sarà individuare la posizione più proficua per l’impianto, darti ragguagli puntuali sulla sua resa e indicarti la soluzione su misura più adatta alle tue necessità.
A volte si è dubbiosi a causa dello smaltimento dei pannelli fotovoltaici e dei problemi che ne possono scaturire. Ma come avviene lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici? In realtà il tutto è molto semplice: nel momento in cui un impianto giunge al termine della propria vita utile, infatti, i materiali ferrosi che si trovano nei pannelli possono essere recuperati e impiegati per altri scopi.
In generale, lo smaltimento è gratuito, dal momento che tali dispositivi vengono gestiti come un RAEE: in pratica, come un vecchio televisore. Per smaltire i pannelli di casa è sufficiente recarsi nel centro di raccolta autorizzato del Comune di riferimento: il tutto è gratis, senza alcun costo da sostenere.
Diversamente accade per lo smaltimento dei pannelli professionali, che deve essere conferito a un impianto deputato al trattamento che sia registrato presso il Centro di Coordinamento Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.
Se invece ci si domanda quanto tempo dura un impianto fotovoltaico, la risposta è variabile a seconda dei casi, ma si parla in media di una vita utile pari a un quarto di secolo.
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